Contenimento dell'impegno elettrico ed efficienza al 130% in un'azienda del bergamasco
ML Engraving
Realizzare una moderna sede aziendale, contenere il fabbisogno di energia elettrica, tenere monitorati i consumi energetici, migliorare il comfort ambientale. Queste le linee guida che hanno spinto ML Engraving di Onore (BG) a implementare una nuova sede aziendale coerente con il verde contesto prealpino circostante. ML Engraving è una solida realtà italiana che ha saputo affermarsi, anche a livello internazionale, nel settore dell’incisione laser.
ML Engraving ha da sempre prestato particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. La fotoincisione laser, nel settore dell’incisione dei metalli, consente infatti di evitare l’uso di sostanze chimiche corrosive e inquinanti. Le esigenze della committenza erano:
- qualificare energeticamente l’edificio impiegando sistemi di generazione di calore e condizionamento estivo ad energia rinnovabile;
- ottenere eccellenti valori di efficienza energetica compatibilmente con le rigide condizioni climatiche invernali (fino a -15 °C di temperatura ambiente);
- non incrementare in maniera significativa il fabbisogno totale di energia elettrica prevalentemente assorbito dalle macchine laser.
La soluzione Robur installata consiste di su due pompe di calore ad assorbimento reversibili a metano + energia rinnovabile aerotermica Robur GAHP-AR, in grado di produrre circa 70 kWt e 35 kWf per riscaldamento e condizionamento degli uffici (ventilconvettori) e dell’area produzione (termoventilanti). Il rinnovo dell’aria primaria è garantito da unità di trattamento aria e reti aerauliche servite dalla centrale termo frigorifera. Il minimo fabbisogno di acqua calda sanitaria è gestito da un boiler autonomo. Le due pompa di calore sono in grado di ottenere efficienze medie in fase di riscaldamento superiori al 130%, circa 30 punti percentuali in più rispetto alle migliori caldaie a condensazione presenti sul mercato.
La potenza elettrica impegnata dalle macchine laser era già prossima alla soglia massima consentita per evitare di dover predisporre una cabina elettrica. La tecnologia ad assorbimento utilizza il metano come energia primaria e così, a fronte di una potenza frigorifera resa di oltre 35 kW, è stato possibile contenere l’impegno elettrico a soli 2 kW contro i circa 12 kW che sarebbero serviti nel caso di installazione di un gruppo chiller elettrico. Di fatto questa peculiarità ha eliminato il rischio di dover implementare opere edili per la realizzazione della cabina elettrica. In base ai dati monitorati durante la prima stagione è emerso che l’efficienza della soluzione Robur si è attestata a valori prossimi al 130%.
Durante la seconda stagione oltre a monitorare i dati di impianto sono stati introdotti nuovi sistemi di controllo e regolazione sviluppati da Robur basati su curva climatica e ottimizzazione dell’algoritmo di gestione delle unità rilevando un incremento di performance di circa il 16% rispetto alla stagione precedente. L’impiego della regolazione secondo curva climatica ha consentito di ridurre la temperatura di mandata acqua (fino a 42 °C) durante i mesi temperati (autunno/primavera) con conseguente incremento del rendimento medio stagionale.
La centrale termofrigorifera è stata posizionata esternamente, evitando i costi di realizzazione dei locali adibiti a centrale termica. Le pompe di calore ad assorbimento Robur sono infatti certificate e collaudate per installazione esterna e per funzionamento fino a -20 °C, valori compatibili con le rigide temperature invernali verificatosi in loco (fino a -15 °C a Dicembre 2009) come si evince dal grafico sotto riportato. Installare un impianto di riscaldamento e condizionamento efficiente significa sia risparmiare costi di funzionamento, ma anche inquinare meno. L’adozione di queste scelte, rispetto a una soluzione tradizionale, ha portato annualmente a ridurre l’immissione in atmosfera di circa 1,6 tonnellate di anidride carbonica e di 0.8 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).