Impianto di climatizzazione estate/inverno a servizio di biblioteca e aule
Università del Sannio
Il Polo Universitario di Benevento, costituito dai Dipartimenti di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, di Ingegneria, di Scienze e Tecnologie, ha acquistato piena autonomia amministrativa e didattica a decorrere dal 1 gennaio 1998 assumendo la denominazione di Università degli Studi del Sannio di Benevento.
La progettazione per l’impianto termico della nuova sede della SEA, facoltà di Scienze Economiche e Aziendali, è stata assegnata allo Studio Tecnico Associato I&Q di Benevento, che dal 1993 opera quasi esclusivamente nel settore dell’impiantistica civile e industriale nella regione Campania.
La parola chiave dello Studio I&Q è INNOVAZIONE, motivo alla base di una lunga e costruttiva collaborazione con ROBUR, di cui ha installato più di 100 macchine ad assorbimento dall’inizio dell’attività ad oggi in diversi settori, da quello dei servizi a quello industriale agli edifici scolastici.
L'impianto realizzato è stato messo al servizio della biblioteca dell'Università e delle nuove aule e laboratori scientifici.
Il progetto del Polo Universitario di Benevento è stato realizzato nel 2013 ed ha visto la realizzazione dell'impianto caldo e freddo a ventilconvettori e ad aria primaria. Sono stati installati tre gruppi preassemblati ROBUR ad energia rinnovabile per l’efficientamento energetico: due gruppi con un totale di 10 macchine modello ROBUR GAHP AR (pompa di calore ad assorbimento reversibile a metano + energia rinnovabile aerotermica) e un gruppo con un totale di 3 macchine modello ROBUR GA ACF (refrigeratore ad assorbimento a metano).
L'Università è stata molto contenta di questa innovazione, tanto più che essendo un dipartimento di ingegneria apprezza maggiormente le novità, come appunto la soluzione derivante dalla tecnologia a metano dei macchinari ROBUR. (Ing. Ivan Verlingieri – I&Q Studio Tecnico Associato – Benevento)
Le 10 Pompe di Calore ad Assorbimento Reversibile a Gas GAHP AR permettono di riscaldare l’edificio con un’elevata efficienza e di condizionare, sempre a metano, con il minimo impegno elettrico. Grazie all’energia rinnovabile aerotermica, la GAHP AR supera un’efficienza termica del 140%, permettendo di risparmiare fino al 30% sulle spese di riscaldamento rispetto alle migliori caldaie a condensazione, ed è inoltre ecologica, riuscendo ad utilizzare ogni anno 63.171 kW di energia rinnovabile ed evitando l’emissione in atmosfera di 21,8 tonnellate di CO2 e 60,3 kg di NOx. Per 1 kW di metano equivalente portato all'interno delle pompe di calore ad alta efficienza ROBUR si ottiene uno 0,5 kW di guadagno derivante dall'energia prelevata dalla fonte rinnovabile utilizzata (in questo caso l'aria esterna).
La progettazione è stata condivisa con il dipartimento di ingegneria della facoltà di Benevento, sia col prof. De Rossi sia col prof. Vanoli. Abbiamo proposto i macchinari ROBUR anche per evitare il problema che più spesso si verifica nei centri storici, che è quello dell'alimentazione dell'energia elettrica. Il centro storico di Benevento non permetteva, se non con ingenti investimenti, di portare nuova energia a media tensione con nuove cabine elettriche per il fabbricato. (Ing. Ivan Verlingieri – I&Q Studio Tecnico Associato – Benevento)
I 3 refrigeratori ROBUR GA ACF integrano in condizionamento le 10 pompe di calore, permettendo di ridurre fino all’86% il fabbisogno di energia elettrica, rispetto a sistemi elettrici tradizionali, grazie al prevalente utilizzo di metano.
Questo fattore, in particolare, si è rivelato di fondamentale importanza: una soluzione con pompa di calore elettrica avrebbe infatti necessitato di una elevata potenza elettrica aggiuntiva, con conseguente esigenza di realizzare una cabina elettrica, facendo lievitare in maniera sostanziale l’investimento necessario per la costruzione dell’impianto.
Le unità Robur sono inoltre esenti dalla normativa F-Gas in quanto non usano fluidi climalteranti (HFC), ma solo refrigeranti naturali.
L’impianto è stato realizzato su un terrazzino, uno spazio esterno dell’Università inutilizzato, la posizione ideale per ospitare i macchinari Robur.
Il risparmio in termini di costo di gestione stagionale, obiettivo primario ricercato dalla Università, è stato ottenuto anche grazie alla modularità dell’impianto. L’opportunità di adeguamento della potenza sia termica che frigorifera, sulla base delle variabili esigenze della struttura, consente l’ottimizzazione dell’utilizzo ed il conseguente contenimento dei costi di riscaldamento e condizionamento annui.
L’Università è soddisfatta dell’installazione Robur. La soluzione si è rivelata efficace perché è riuscita, senza stravolgimenti particolari, a dotare il nuovo servizio di biblioteca e di laboratori di un impianto di caldo e freddo ad elevata efficienza energetica.
Abbiamo intervistato il progettista dell'impianto, l'Ing. Ivan Verlingieri di I&Q Studio Tecnico Associato di Benevento.