Vi proponiamo un elenco commentato dei principali decreti, guide, circolari e provvedimenti che regolano il Superbonus 110%.
La lista sarà continuamente aggiornata.
L'ultimo aggiornamento è del 9 novembre 2020.
Il Servizio Studi del Dipartimento Finanze della Camera dei deputati ha aggiornato il documento di sintesi del meccanismo di incentivazione del 110%, introducendo le modifiche e le novità apportate alla fine dell'anno scorso con la Legge di Bilancio 2021.
Oggetto: Accesso al Superbonus previsto dall'articolo 119 del decreto legge n. 34del 2020 in relazione alle spese da sostenere per interventi "trainanti" e "trainati".
E' la legge di conversione del cosiddetto Decreto Rilancio, pubblicato a maggio del 2020 e che contiene diverse misure tecniche ed economiche per rilanciare l'economia italiana.
La legge è composta da 266 articoli, ma sono solo 2 quelli che richiamano il meccanismo incentivante del Superbonus 110%: l'articolo 119 "Incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici" e l'articolo 121 "Opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali".
Questi 2 articoli tracciano le linee guida per l'accesso alle detrazioni fiscali del 110% stabilendo, nell'art. 119, chi sono i beneficiari, quali le tipologie di interventi che possono essere messi in detrazione, i massimali di spesa e altre modalità per usufruire della detrazione.
L'art. 121 invece si occupa del meccanismo di cessione del credito, fornendo le modalità per beneficiare delle detrazioni fiscali in capo a determinati interventi indicati all'art. 119.
Data l'importanza della misura incentivante, subito dopo la pubblicazione della Legge n. 77/2020 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una specifica Guida al 110% (attualmente aggiornata a luglio).
La guida è una buona sintesi dei contenuti degli artt. 119 e 121 della legge, mettendo in evidenza in cosa consiste la detrazione, spiega quali sono gli interventi agevolabili, i requisiti necessari per l'accesso e le alternative alla detrazione. Interessante è anche l'ultima parte del documento, che riporta una serie di casi pratici, che si concludono con una (prima) serie di FAQ (domande frequenti con relativa risposta) che trovate nei documenti dell'ultimo punto di questo articolo.
Il Decreto Rilancio (Legge n. 77/2020) introducendo il Superbonus al 110%, permette una significativa agevolazione sugli interventi di riqualificazione energetica, che richiedono una serie di adempimenti non propriamente semplici da seguire.
Questa Circolare fornisce alcuni chiarimenti di carattere interpretativo necessari a definire meglio l'ambito dei soggetti beneficiari, gli interventi agevolati e gli adempimenti necessari.
La Circolare quindi fornisce diverse definizioni utili per comprendere l'applicabilità o meno della detrazione ai casi reali, entra in merito alla descrizione degli interventi trainanti e trainati, ai requisiti per l'accesso al Superbonus, alla cumulabilità e alle alternative alla detrazione fiscale diretta.
Rimanda invece al provvedimento specifico quanto attiene alle modalità di cessione del credito.
Questo provvedimento disciplina le opzioni applicabili da coloro che accedono al Superbonus e che decido di optare, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante, per il cosiddetto sconto in fattura o per la cessione del credito.
Il documento descrive i requisiti e le modalità per esercitare le opzioni di cessione del credito, con anche un chiarimento in merito ai controlli e al trattamento dei dati. Al provvedimento è allegato il modulo di Comunicazione dell'opzione relativa agli interventi di efficientamento, che dovrà essere compilata e spedita all'Agenzia per poter avviare il processo fiscale di cessione del credito.
Pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il 6 agosto, ma pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo il 5 ottobre, è il provvedimento che definisce i requisiti tecnici che devono essere soddisfatti per accedere alla detrazione delle spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente.
Il testo del decreto ripercorre tutti gli interventi energetici che possono accedere alle detrazioni fiscali, anche diverse dal 110% (quindi anche quelle specifiche ad esempio dell'Ecobonus), elenca le spese per le quali spetta la detrazione e specifica gli adempimenti necessari.
Il decreto si compone anche di 8 allegati, che riportano una serie di informazioni utili per la preparazione di tutta la documentazione a supporto dell'accesso al Superbonus.
Vengono quindi definiti i requisiti tecnici da rispettare e da indicare nelle asseverazioni, come procedere per la redazione degli APE standard e convenzionali, i requisiti delle apparecchiature e dei materiali utilizzati per gli interventi e, non meno importanti, i massimali specifici di spesa per gli interventi, suddivisi per tipologie di apparecchiatura utilizzata (Allegato I).
Pubblicato sulla stessa Gazzetta Ufficiale n. 246 del 5 ottobre 2020 insieme al Decreto Requisiti tecnici, questo disposto disciplina il contenuto e le modalità di trasmissione dell'asseverazione dei requisiti per gli interventi di efficientamento previsti dal Superbonus 110%.
Entra in merito alle asseverazioni da redigere da parte dei tecnici abilitati, delle verifiche da effettuare e della modalità di comunicazione verso l'Agenzia delle Entrate e l'ENEA.
Il decreto prevede 2 allegati che contengono il format di compilazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio per l'asseverazione degli interventi previsti dal decreto Rilancio, sia in caso di conclusione dei lavori che in caso di Stato Avanzamento Lavori (SAL).
L'applicazione dei benefici del Superbonus 110% previsto dagli art. 119 e 121 della Legge 77/2020 comporta una serie di casistiche che non trovano riscontro nei documenti ufficiali emanati (e sopra esposti).
La complessità e a volte la sovrapposizione delle regole applicative ha quindi generato una serie di quesiti e di richieste di chiarimento verso gli organi di controllo e di legislazione, che hanno portato (e continueranno a portare) alla pubblicazione di una serie di FAQ (risposte a domande frequenti) che sono emanate da diversi Enti, quali l'Agenzia delle Entrate, Il Ministero di Economia e Finanze, l'ENEA.
Abbiamo quindi un importante parco di domande e risposte suddivise tra semplici FAQ e più articolate risposte ad interpelli che l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito e che cercano di dare una risposta alle innumerevoli domande applicative che questo interessantissimo meccanismo del Superbonus sta generando.
FAQ dell'Agenzia delle Entrate:
Elenco FAQ Agenzia delle Entrate
FAQ dell'ENEA:
Elenco FAQ ENEA
FAQ del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze):
Elenco FAQ MEF