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La riduzione della pressione sonora della pompa di calore

La riduzione della pressione sonora della pompa di calore



Le pompe di calore rappresentano una soluzione efficiente per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, ma la rumorosità che possono generare, soprattutto nei contesti urbani o residenziali, rappresenta una sfida per progettisti e installatori. 

La riduzione della pressione sonora è quindi un tema centrale sia per il comfort degli utenti sia per il rispetto delle normative acustiche. In questo articolo, analizzeremo le principali cause del rumore prodotto dalle pompe di calore e le migliori soluzioni per ridurlo.

Pompa di calore: perchè fa rumore e quanti decibel genera

Le pompe di calore producono rumore principalmente a causa delle vibrazioni del compressore e del funzionamento delle ventole. Questi componenti generano onde sonore che si propagano nell'ambiente circostante, causando potenziali disagi sia per gli occupanti dell’edificio sia per i vicini.

Per ridurre il rumore di una pompa di calore, gli esperti Robur consigliano di scegliere modelli silenziosi e di posizionarli correttamente per minimizzare le vibrazioni. È utile installare barriere antirumore e utilizzare materiali isolanti, come pannelli fonoassorbenti o una scatola insonorizzata. 

Quando si parla di unità aria/acqua per installazione esterna, assume spesso particolare rilevanza l’aspetto della pressione sonora generata dalle apparecchiature, sia per le limitazioni normative (associate sia alla differenza tra il livello di pressione sonora nell’ambiente “indisturbato” e il livello che si manifesta una volta introdotta l’apparecchiatura, sia al valore assoluto di pressione sonora) sia per possibili effetti di disturbo per gli utenti della struttura servita o per le persone comunque raggiunte dall’effetto sonoro.

La trasmissione del suono è argomento di particolare complessità e a volte anche le installazioni più insospettabili possono, specie se collocate in contesti “difficili” (contesti urbani o ricettivi dove i valori di pressione sonora devono essere particolarmente ridotti, oppure installazioni che per scelta della dislocazione delle unità sono soggette a riverbero del suono), presentare problematiche del tutto imprevedibili in fase di progettazione.

Il “rumore” è anche un fattore soggettivo, e spesso ciò che risulta in vista (o peggio, sgradito alla vista) dà l’impressione di fare un rumore inaccettabile, mentre lo stesso apparecchio nelle stesse condizioni ma che risultasse adeguatamente schermato alla vista tende a non dare questa sensazione di rumorosità.

Come insonorizzare la pompa di calore esterna: guida passo dopo passo?

L’installazione di una pompa di calore esterna può portare benefici significativi in termini di efficienza energetica, ma il rumore prodotto dal suo funzionamento può diventare fastidioso. Insonorizzare la pompa di calore è la soluzione ideale per ridurre il disturbo acustico

Di seguito una guida passo dopo passo su come insonorizzare la pompa di calore esterna.

1. Identificare la fonte del rumore

Prima di iniziare qualsiasi intervento, è importante individuare le principali fonti di rumore. Generalmente, le vibrazioni del compressore e il funzionamento delle ventole sono i maggiori responsabili del suono. Analizzare questi componenti permette di capire dove concentrare gli interventi insonorizzanti.

2. Installare pannelli fonoassorbenti

L'installazione di pannelli fonoassorbenti attorno alla pompa di calore è una delle soluzioni più efficaci per ridurre il rumore. Questi pannelli sono progettati per assorbire le onde sonore, riducendo la propagazione del suono nell’ambiente circostante. 

I materiali comunemente utilizzati includono gomma, schiuma acustica e altri materiali isolanti. Assicurarsi che i pannelli non ostruiscono il flusso d’aria necessario per il corretto funzionamento della pompa.

3. Utilizzare un basamento antivibrante

Le vibrazioni del compressore possono trasmettere rumore attraverso il suolo. Installare un basamento antivibrante, realizzato con materiali come gomma o sughero, può ridurre significativamente le vibrazioni. Questo semplice accorgimento migliora non solo l'isolamento acustico ma anche la stabilità dell'unità.

4. Creare un recinto insonorizzante

Un recinto insonorizzante, realizzato con materiali specifici come legno trattato e pannelli fonoassorbenti, è una barriera efficace per contenere il rumore. Assicurarsi che il recinto lasci spazio sufficiente per la manutenzione e non comprometta la ventilazione. Esistono soluzioni prefabbricate, oppure è possibile costruirne uno su misura.

5. Manutenzione regolare

Una pompa di calore ben mantenuta produce meno rumore. Pulizia regolare delle ventole, serraggio delle viti allentate e sostituzione delle parti usurate contribuiscono a mantenere basso il livello di rumorosità. Un controllo periodico dell’apparecchio da parte di un tecnico specializzato è sempre consigliato.

Seguendo questi passi, si può ridurre in modo significativo il rumore prodotto dalla pompa di calore, migliorando il comfort abitativo e mantenendo l’efficienza energetica dell’impianto.

La gestione del rumore nelle pompe di calore GAHP Robur

Nei dati tecnici delle macchine sono resi disponibili i valori massimi di potenza sonora (Lw), misurati in conformità alla metodologia di misurazione intensimetrica prevista dalla norma EN ISO 9614:2009 e di pressione sonora (Lp) alla distanza di 5 metri in condizioni di campo libero, misura effettuata frontalmente, con fattore di direzionalità 2 (corrispondente alla sorgente posizionata su una superficie riflettente). In questo documento possiamo vedere un riepilogo dei dati per le varie tipologie di unità. 

Studio sulle emissioni acustiche delle unità Robur

A questo proposito Robur ha effettuato per le sue unità uno studio sulle emissioni acustiche in conformità alla norma EN ISO 9614:2009.

In questo documento vengono resi disponibili, campionati per banda d’ottava, i livelli di potenza sonora sia relativi alle superfici di riferimento della macchina (dove front è la parte priva di batteria alettata e top è la parte con il ventilatore) sia alla sommatoria sulla specifica frequenza. 

Lo studio è fatto sia per unità in configurazione standard, sia per unità in configurazione silenziata, la cui installazione è comunque raccomandata in presenza di situazioni anche solo presumibilmente suscettibili al problema della pressione sonora.

L'importanza dei dati tecnici per il perito acustico

Questi dati sono essenziali perché il perito acustico, il cui coinvolgimento è estremamente opportuno quando si vuole avere garanzia del risultato da raggiungere, possa formulare una proposta di soluzione realmente efficace. 

In questo studio possiamo vedere un esempio di come la predisposizione di opportune schermature fonoassorbenti abbia permesso di ridurre la pressione sonora in modo estremamente significativo anche per un impianto piuttosto grosso, senza far fronte a spese eccessive rispetto al costo complessivo dell’intervento (e anzi realizzando un risparmio rispetto alla soluzione elettrica con equivalente pressione sonora).

Accessori di insonorizzazione

Esistono in commercio una serie di accessori di insonorizzazione che permettono di intervenire sulla macchina successivamente all’installazione. Spesso questo intervento si riduce all’installazione di un silenziatore posizionato sopra il ventilatore delle unità, che risulta il punto a più alta emissione sonora. 

Requisiti fondamentali per l’installazione di questo apparato sono che esso non ostacoli le normali operazioni di manutenzione sulla macchina, che pertanto sia facilmente rimovibile qualora necessario, e che esso non ostacoli il flusso d’aria in uscita dalla macchina. 

A questo proposito va tenuto presente che normalmente silenziatori privi di setti/ogive centrali hanno una perdita di carico pressoché trascurabile, mentre i modelli che ne sono dotati vanno verificati in funzione delle caratteristiche del flusso d’aria delle unità. 

Ogni singola unità GAHP o GA produce un flusso d’aria pari a 11.000 m3/ora e presenta una prevalenza disponibile al ventilatore pari a 20 Pa da utilizzare sia per l'aspirazione che per lo scarico.


NOTE:
- Attenersi sempre alle normative locali o nazionali in vigore per lo specifico caso in esame.
- Nell’ottica del miglioramento continuo che da sempre guida la filosofia aziendale ogni contributo o suggerimento volto al miglioramento di questo documento è benvenuto e può essere indirizzato ai nostri specialisti.
- Tutte le parole che figurano sottolineate sono collegamenti ad altri contenuti, che non saranno quindi disponibili qualora il documento venga stampato.
- I presenti contenuti hanno carattere di indicazione tecnica. Non sono quindi da intendersi quali indicazioni esecutive e in nessun caso Robur S.p.A. potrà essere responsabile qualora queste indicazioni siano adottate senza il previo parere favorevole di un progettista abilitato, su cui ricade per legge la responsabilità delle scelte progettuali.


APPROFONDIMENTI

Tabella delle caratteristiche del livello massimo di pressione sonora

TIPOLOGIA UNITÀ

Unità misura

Potenza sonora Lw(1)

Pressione sonora Lp a 5 metri(2)

GAHP-A (versioni HT e LT)

standard

dB(A)

82,1

60,1

silenziata S1(velocità max/min)

75,3/72,3

53,3/50,3

GAHP-AR

standard

dB(A)

82,1

60,1

silenziata

76,1

54,1

GAHP-GS (versioni HT e LT)

dB(A)

70,4

48,4

GAHP-WS

dB(A)

70,4

48,4

GA ACF (tutte le versioni)

standard

dB(A)

82,1

60,1

silenziata

76,1

54,1

(1) Valori di potenza sonora rilevati in conformità con la metodologia di misurazione intensimetrica prevista dalla norma EN ISO 9614:2009
(2) Valori di pressione sonora massimi in campo libero, con fattore di direzionalità 2 (corrispondente ad una superficie semiriflettente), frontalmente


NOTA BENE:
- Per le unità GA ACF (tutte le versioni) è prevista una riduzione del numero di giri del ventilatore (portata aria) per temperature dell’aria esterna inferiori a 33°C. Il dato è comunque riferito al funzionamento al massimo dei giri.
- Il livello di pressione sonora delle caldaie AY condensing è trascurabile ai fini pratici.
- In presenza di più unità per determinare il livello di potenza o di pressione sonora risultante è necessario applicare le formule previste dalla normativa applicabile.

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