I sistemi ibridi ad alta potenza sono costituiti solitamente da una pompa di calore elettrica e una caldaia a gas metano che possono lavorare alternativamente e permettere quindi di avere due opzioni diverse di alimentazione.
La loro popolarità come soluzione per il riscaldamento, ma anche per il condizionamento è in continua crescita sia in ambito residenziale, sia per il settore commerciale e per quello industriale.
La possibilità di scegliere la fonte primaria di energia permette di avere una maggiore flessibilità operativa e di poter avere un’ancora di salvezza verso la crescente preoccupazione di privati e di aziende per l'aumento dei costi dell'energia.
Inoltre, è sempre più impellente la necessità di soluzioni di riscaldamento efficienti, che permettano quindi la diminuzione degli sprechi e in conseguenza dei consumi, e sostenibili, grazie alla possibilità di utilizzare energia elettrica rinnovabile e gas refrigeranti a basso impatto ambientale.
Uno dei principali vantaggi dei sistemi ibridi è dovuto alla loro capacità di permettere un risparmio economico a coloro che li installano. L’effettivo risparmio energetico è influenzato da diversi fattori, come l'efficienza energetica dei sistemi da cui è composto, le dimensioni e il grado di isolamento e dispersione dell’edificio da climatizzare, le condizioni climatiche da mantenere nei locali, il tipo di algoritmo di controllo a cui è sottoposto e il clima esterno all’edificio.
I sistemi ibridi Robur Hybrid combinano l'efficienza di una pompa di calore elettrica con la versatilità di una, o più, pompa di calore a gas e sono controllati da un algoritmo che utilizza in priorità al vettore energetico più conveniente. In questo modo Robur Hybrid consente di ottenere un risparmio energetico molto marcato, poiché potendo essere alimentato da un doppio vettore energetico può ottimizzare il suo funzionamento. Vediamo alcuni semplici esempi.
Inoltre, al variare del prezzo di energia elettrica e gas naturale il sistema può cambiare alimentazione e garantire risparmi ulteriori.
Esistono diversi fattori che portano molti installatori alla scelta di un sistema ibrido ad alta potenza. In primis, la variabilità del prezzo di energia elettrica e gas metano ha portato privati ed aziende a dover affrontare drammatici aumenti dei costi per la climatizzazione.
D’altro canto, spesso sono installati sistemi poco efficienti che portano a dover sostenere elevati consumi energetici.
Un sistema ibrido permette di utilizzare più fonti di energia in un’unica soluzione di climatizzazione e quando è corredato da un opportuno sistema di controllo permette di scegliere tra due alternative in base alla loro convenienza economica.
I sistemi ibridi risultano essere particolarmente convenienti perché possono essere accoppiati a fonti energetiche rinnovabili, come pannelli fotovoltaici. In questo modo, aumentano la sostenibilità dei sistemi di climatizzazione e quindi di tutta l’azienda o il complesso residenziale in cui sono installate.
La loro grande versatilità è adatta sia per le abitazioni private, poiché permette di ottimizzare i costi dell’energia, sia per le aziende dove questi vantaggi si aggiungono al minor impatto ambientale delle proprie attività generato da questi sistemi.
Inoltre, i sistemi ibridi possono essere integrati con un impianto preesistente per poter fornire ulteriore potenza e flessibilità al sistema. Robur Hybrid infatti può essere installato in parallelo a un sistema di riscaldamento esistente, oppure può essere affiancato da un altro sistema sviluppato dalla stessa azienda.
Robur Hybrid combina l'efficienza di una pompa di calore elettrica con la versatilità di un generatore a gas, offrendo prestazioni elevate in ogni condizione climatica e garantendo una riduzione significativa dei consumi energetici e dei costi di gestione.
Le sue principali caratteristiche sono:
Il sistema Robur Hybrid ha una potenza compresa tra 76 kW e 159 kW nella versione solo riscaldamento, mentre nella versione riscaldamento e condizionamento ha una potenza termica tra 72 kW e 148 kW e una potenza frigorifera tra 47 e 81 kW.
Inoltre, entrambe le versioni possono essere installate in parallelo tra loro e possono alimentare uno o più circuiti distinti di condizionamento, oppure possono anche contribuire alla produzione di acqua calda sanitaria.
La flessibilità di impiego di questi sistemi quindi non si limita a quella dovuta alle due possibilità di alimentazione (gas naturale ed energia elettrica), ma anche alla configurazione dell’impianto da installare nell’edificio considerato.