RSE, Ricerca sul Sistema Energetico, la società controllata dal Gestore dei Servizi Energetici, per lo sviluppo di attività di ricerca nel settore elettro-energetico (con particolare riferimento ai progetti strategici nazionali) ha monitorato l’impianto costituito da due pompe di calore aerotermiche ad assorbimento a metano GAHP-A e un gruppo modulare a condensazione asservite al riscaldamento e alla produzione di acqua calda sanitaria di un fabbricato industriale presso la sede Robur a Zingonia in provincia di Bergamo.
Le pompe di calore ad assorbimento aerotermiche a metano utilizzate sono del tipo ad alta temperatura (massima 65 °C) per solo riscaldamento.
Queste caratteristiche le rendono particolarmente adatte a essere utilizzate in retrofit di impianti a radiatori in edifici residenziali plurifamiliari, del terziario o dell’industria.
La regolazione della temperatura dell’acqua di mandata è stata fatta tenendo conto che l’impianto serve delle unità termoventilanti ad alta temperatura. Si è quindi scelto l’utilizzo dell’impianto con funzionamento in curva climatica, con la seguente regolazione:
A causa della differenza di portata tra circuito primario e secondario la temperatura delle pompe di calore è risultata compresa tra 54 °C e 61 °C.
Il grafico sotto permette di apprezzare come già a 0 °C di aria esterna le pompe di calore ad assorbimento GAHP (che rappresentano solo il 26% della potenza complessiva installata) forniscano più del 50% dell’energia, sempre con temperature di mandata superiori a 59 °C.
Nel grafico sotto si evidenzia l’andamento del G.U.E. (Gas Utilization Efficiency) in funzione della temperatura esterna, confrontato con gli andamenti teorici attesi (dati tecnici del costruttore).
Due le considerazioni importanti relativamente a questo grafico:
Lo studio di RSE ha permesso di confermare che: