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Robur Hybrid: come funziona il nuovo sistema ibrido Robur?

Robur Hybrid: come funziona il nuovo sistema ibrido Robur?



Quanto si risparmia con un sistema ibrido? In che modo progettare un impianto per avere il minimo impatto ambientale? Le soluzioni Robur sono prodotte tenendo sempre presenti questi interrogativi . 

Ideare e produrre sistemi sicuri, ecologici e a basso consumo energetico: è questo l’obiettivo di Robur sin dalla sua nascita, ormai nel lontano 1956. L’azienda fu fondata da Benito Guerra che, producendo beccucci a gas per caldaie e scaldabagni, ha sempre manifestato una speciale coscienza ecologica. 

Da allora, Robur ha sempre investito (il 7% del fatturato ogni anno) per studiare e realizzare sistemi per la climatizzazione caratterizzati da tecnologie all’avanguardia, sia dal punto di vista dell’efficienza che della sostenibilità ambientale. 

In tale contesto, è stata lanciata la famiglia di soluzioni Robur Hybrid, costituite da pompe di calore che usano diverse fonti di energia.

Cosa si intende per sistema ibrido?  

Combinare l’efficienza di due tecnologie: questa è l’essenza di una soluzione ibrida per il riscaldamento. Le tecnologie in questione sono solitamente pompa di calore e caldaia a condensazione. Tale connubio è pensato per fornire caldo d’inverno, fresco d’estate e anche per produrre acqua calda sanitaria. Tipicamente, la caldaia usa gas, mentre la pompa di calore energia elettrica. 

I sistemi di questo tipo garantiscono ottimizzazione delle risorse sia dal punto di vista economico che ambientale.  

Gli impianti ibridi Robur Hybrid, si distaccano da questo genere di sistemi proponendo una vera innovazione: un sistema composto da una pompa di calore elettrica e una o più pompe di calore a gas (gas naturale e, eventualmente, anche gas non fossile, biometano o mix di gas e idrogeno verde).  

L’impianto è dotato di uno speciale sistema di regolazione che sceglie quale generatore conviene di più o se è il caso di usarli entrambi, valutando il mix energetico più opportuno. La scelta della macchina si basa sul fabbisogno necessario per assicurare una temperatura confortevole e, naturalmente, sulle condizioni esterne. 

La peculiarità dei prodotti Robur Hybrid è proprio quella di funzionare sempre in base alla strategia dell’alternanza del vettore energetico che assicura massima flessibilità del sistema. Tecnologie intelligenti permettono di compiere verifiche costanti per determinare in ogni momento l’approvvigionamento energetico ideale. 

Il funzionamento della pompa di calore ibrida Robur Hybrid 

Come funziona un sistema di riscaldamento ibrido? L’idea di usare più fonti energetiche deriva dalla volontà di rispondere a varie problematiche. Fattori esogeni quali la guerra e le crescenti difficoltà di reperimento dei carburanti fossili fanno sì che l’attenzione si sposti sempre più verso l’uso di energie alternative. Parallelamente, si sta lavorando alla transizione energetica in quanto va aumentando la volontà di preservare il Pianeta con l’emanazione di disposizioni legislative tese alla neutralità climatica. 

Il sistema ibrido Robur Hybrid allinea il proprio funzionamento a queste esigenze perché agisce sfruttando una doppia tipologia di fonte energetica in modo da essere sempre efficiente.  

In pratica, una soluzione per il riscaldamento di questo tipo lavora in considerazione della temperatura cut-off stabilita per la pompa di calore elettrica. Con ciò si intende quel valore prefissato per cui la pompa di calore deve essere disattivata e subentrare l’altro generatore. 

In caso di temperature invernali miti funzionerà la pompa di calore elettrica, se invece si va verso valori più rigidi si prediligerà la collaborazione tra i due vettori, mentre quando fa molto freddo per soddisfare la richiesta di riscaldamento lavorerà la pompa di calore a gas. 

I 4 principi che contraddistinguono i sistemi ibridi Robur

Il doppio vettore di alimentazione che caratterizza tutta la famiglia di soluzioni Robur Hybrid funziona all’insegna dei seguenti principali criteri: efficienza, convenienza, basso impatto ambientale e uso di fonti rinnovabili 

Ciascun componente della famiglia Robur Hybrid (in totale 6 prodotti suddivisi per macchine per il solo riscaldamento o per il riscaldamento/condizionamento), costruito con la consapevolezza che il consumo di una pompa di calore ibrida è ottimale, è in grado di dare priorità al vettore più conveniente per ogni utenza e applicazione. Le migliori tecnologie disponibili consentiranno di poter beneficiare del massimo comfort 

E questo tenendo presente che l’impianto preferirà sempre l’uso di energie rinnovabili. 

L’attenzione all’ambiente riguarda tutti i componenti del funzionamento di queste macchine. Fra le particolarità di queste soluzioni, vi è anche quella di usare refrigeranti che riducono al minimo il proprio impatto ambientale.  

Le pompe ad assorbimento usano, infatti, l’ammoniaca, un fluido naturale con un GWP - Global Warming Impact (impatto sul riscaldamento del pianeta) pari a 0. La pompa di calore elettrica usa invece l’R32, che ha comunque un limitato GWP.  

Quanto si risparmia con un sistema ibrido​ tradizionale​? 

Qui di seguito si esamineranno i principali vantaggi ottenibili usando un sistema ibrido ad alta potenza tradizionale, cioè composto da pdc elettrica e caldaia a condensazione, e le ragioni per cui conviene la sua adozione rispetto a quella di una più tradizionale caldaia a gas. 

  • Efficienza. Un sistema di riscaldamento ibrido, grazie al fatto che la pompa di calore elettrica vanta C.O.P (coefficiente di performance) superiore rispetto agli altri impianti assicura soddisfacenti risultati in termini di prestazioni. Per esempio, se la pompa di calore ha un coefficiente pari a 4 significa che produce 4 kWh di calore assorbendone solo 1 di energia elettrica. Più nello specifico, come anticipato, soprattutto quando la temperatura esterna è moderatamente fredda, il funzionamento della pompa di calore garantirà i migliori costi energetici. 
  • Integrazione. Collaborando, le due tecnologie (caldaia a condensazione e pompa di calore elettrica) offrono ottimizzazione dei consumi in qualsiasi situazione climatica anche quando le temperature sono molto basse.  
  • Costi del combustibile. Usare la pompa di calore elettrica significa servirsi di un’energia che potrebbe essere      più conveniente di gas o GPL; sicuramente se integrata ad un impianto fotovoltaico, il costo dell’energia elettrica, in stagioni con maggiore irraggiamento solare, è praticamente a costo zero 
  • Uso di energie alternative. Una soluzione per il riscaldamento di ultima generazione consente anche di usare energie rinnovabili, dal fotovoltaico all’energia aerotermica, geotermica o idrotermica. 
  • Riduzione di emissioni nocive. Gli esperti sono concordi nel riconoscere che, mediamente, un sistema ibrido      riduce le emissioni di CO2 sino al 50% rispetto a una caldaia tradizionale. 
  • Agevolazioni e incentivi. In molti Paesi, tra cui l’Italia, sono stati stanziati fondi per tutte le realtà che installano impianti per il riscaldamento a basso impatto ambientale. Rientrano tra questi le pompe di calore. In particolare, le sovvenzioni contribuiscono a diminuire i costi iniziali di un sistema ibrido (che già sono inferiori rispetto a quelli di una caldaia tradizionale). Nel nostro Paese possono, inoltre essere ottenuti gli incentivi fiscali predisposti per la riqualificazione energetica degli edifici. I prodotti Robur Hybrid vantano performance di efficienza tali da poter consentire l’accesso al Conto Termico 2.0 e all’Ecobonus 65%. 

Quando conviene una soluzione che si basa su un sistema ibrido Robur? 

I prodotti Robur Hybrid possono essere installati in una vasta tipologia di ambienti: dalla pubblica amministrazione, dove l’uso di tecnologie ecocompatibili è sempre più importante, al settore industriale, in cui si sta diffondendo il fotovoltaico anche per essere compliant alle recenti indicazioni legislative (Decreto Energia, del gennaio 2024); dal settore residenziale quello commerciale e terziario. Possono essere implementati nelle nuove costruzioni così come in occasioni di ristrutturazione ed efficientamento energetico. 

La peculiarità del sistema Robur Hybrid risiede però nel fatto che, esattamente con gli stessi vantaggi dei sistemi ibridi tradizionali, offre una soluzione al top di gamma accostando addirittura due tecnologie differenti in pompa di calore per offrire sempre e comunque il massimo uso di energia rinnovabile, la massima efficienza e il massimo risparmio economico. 

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