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Test di Venaria: fino al 30% di risparmio

Test di Venaria: fino al 30% di risparmio



Quando si tratta di riscaldare la propria abitazione con un sistema autonomo, la prima soluzione che a tutti verrebbe in mente è quella della caldaia, abbinata a un impianto a radiatori, da molti considerata la soluzione più pratica ed economica per svolgere questo servizio.

Ma se non fosse così vero?

I test realizzati a Venaria confermano infatti che, al contrario, un sistema basato su radiatori individuali a gas, indipendenti tra loro, permette di conseguire negli scenari testati dei risparmi che possono raggiungere il 30% rispetto a un sistema con caldaia murale e termosifoni (radiatori ad acqua).

Perché un risultato così sorprendente?
Scopriamolo nel dettaglio attraverso i risultati dei Test di Venaria.

Le prove effettuate nelle casette-laboratorio situate presso il centro sperimentale Italgas di Venaria Reale (TO), hanno avuto per oggetto il confronto tra due sistemi di riscaldamento autonomo domestico: il sistema con caldaia murale e termosifoni (radiatori ad acqua) e il sistema con radiatori individuali a metano.

Le prove

Due villette unifamiliari identiche non abitate e dotate di un sistema di rilevamento dati, sono state equipaggiate: la prima con un impianto autonomo con radiatori individuali a metano /GPL e la seconda con un impianto con caldaia ad acqua.
Sono poi state effettuate numerose prove per confrontare il comportamento termico delle due casette sulla base della richiesta di calore di un'ipotetica famiglia media.
Le prove hanno avuto durata compresa tra 2 e 4 giorni. Sono state svolte in totale 11 prove. La temperatura di comfort è stata fissata inizialmente in 20°C e dopo alcune prove è stata innalzata a 22°C, allo scopo di simulare il funzionamento dei due impianti in condizioni più gravose.

I risultati

Lo studio ha evidenziato la superiorità del riscaldamento domestico con radiatori a metano rispetto all'impianto ad acqua.
Il risparmio energetico (fino al 30%) e il minore inquinamento conseguito sono i risultati più evidenti, oltre ad una maggiore flessibilità di impiego (grazie alla possibilità di gestire in modo indipendente ognuno degli ambienti serviti dai radiatori a gas), al comfort ambientale, alla rapidità e agli alti rendimenti, indicati come qualità salienti del sistema ad aria.

Impianto più economico

I risultati confermano che l'impianto a radiatori a metano è più economico.
Le ragioni sono da individuare in alcune caratteristiche peculiari del sistema:

  • il sistema con radiatori a metano non utilizza alcun fluido termovettore perché è a scambio diretto con l'aria ambiente; questo comporta l’assenza delle dispersioni termiche nelle tubazioni idriche, ed una messa a regime più rapida;
  • il sistema con radiatori a metano consente di spegnere il riscaldamento nei locali e negli orari in cui non è utilizzato, oppure di mantenere temperature differenziate a seconda dell'uso cui il locale è destinato, consentendo l'ottimizzazione della gestione del riscaldamento;
  • il sistema con radiatori a metano è in grado di regolare la temperatura di ogni singolo ambiente in quanto ogni radiatore è provvisto di un suo proprio termostato, inoltre se all'interno degli ambienti vi sono degli apporti termici di provenienza diversa (elettrodomestici, apparecchiature di cottura, irraggiamento solare, ecc.) il radiatore è in grado di modulare la quantità di calore erogato; grazie alla termostatazione stanza per stanza si ottiene una maggiore uniformità di temperatura, e quindi del livello di comfort, nei diversi locali;
  • il rendimento termico dell'impianto con radiatori a metano è maggiore rispetto a quello con caldaia murale consentendo un ulteriore contenimento dei costi energetici.

L'impianto di riscaldamento con radiatori a metano riunisce quindi in sé una serie indiscutibile di vantaggi sia sotto il punto di vista della sicurezza (camera di combustione stagna), sia della gestione razionale dell'energia (rendimenti di combustione e all'ambiente elevati ed ottima flessibilità di funzionamento), che dell'inquinamento (bassa emissione dei prodotti della combustione).

E' quindi ragionevole auspicare una maggiore diffusione di questo sistema di riscaldamento per le utenze domestiche e del terziario, soprattutto nel caso di piccoli ambienti non serviti da altri sistemi di riscaldamento o il cui basso utilizzo non giustifica la spesa di un sistema di riscaldamento ad acqua.
L’adozione di questi sistemi inoltre è particolarmente indicata come sistema integrativo di impianti inefficienti o scarsi, in quanto non richiede particolari interventi per la sua realizzazione.

I radiatori individuali oggi

Negli anni più recenti l’introduzione delle valvole termostatiche sui radiatori (obbligatorie ad esempio per accedere agli incentivi in caso di ristrutturazione dell’impianto termico preesistente), così come di valvole ancora più evolute che permettono anche la programmazione dell’apertura o chiusura secondo un calendario giornaliero o settimanale, ha parzialmente modificato lo scenario degli impianti individuali per le abitazioni.

Anche i radiatori individuali a gas si sono evoluti e oggi possono contare su modelli modulanti con elettronica di controllo sofisticata, che permettono anche l’attivazione da remoto tramite SMS e presentano un pannello digitale di controllo estremamente semplice da usare e al contempo molto completo nelle funzionalità disponibili.

Le innovazioni sugli impianti tradizionali con radiatori hanno certamente colmato in parte il divario di rendimento rispetto ad un sistema con radiatori individuali, ma non dimentichiamo che tutte queste innovazioni hanno un costo, che sarà sempre più difficile da ammortizzare quanto meno l’impianto sarà utilizzato.

Quindi la soluzione con radiatori individuali anche oggi rimane la scelta più conveniente per riscaldare in modo indipendente piccoli ambienti, soprattutto se ad uso discontinuo, e costituisce la soluzione più semplice e meno invasiva per realizzare il riscaldamento di abitazioni con impianti poco efficienti e che ne fossero sprovviste.

La normativa

La recente evoluzione normativa ha modificato in parte i criteri di installazione dei radiatori individuali a gas.
La Legge 90 del 2013 ha modificato la definizione di impianto termico e la normativa relativa allo scarico dei prodotti della combustione per tutti gli impianti termici.

Diventa quindi necessario far verificare al proprio installatore, sulla base della normativa nazionale vigente e delle regolamentazioni locali , quali sono i criteri di installazione applicabili per i radiatori a gas, che rimangono la soluzione più semplice ed economica per il riscaldamento domestico.

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